Voto

4

Batman v Superman: Dawn of Justice aveva fatto storcere il naso a molti, e il presentimento che una sciagura cinematografica potesse affossare definitivamente le aspettative nei confronti dei cinecomics marcati DC/Warner Bros iniziavano a farsi sentire; Suicide Squad conferma tutti quei sospetti.

Ancora una volta è il cast a dover far fronte a una regia confusionaria e a una sceneggiatura tanto sconclusionata da lasciare lo spettatore basito (David Ayer doppiamente colpevole): l’Harley Quinn di Margot Robbie è una vera gioia per gli occhi e Jared Leto, a cui è stato maldestramente concesso uno spazio ridotto all’osso, lascia ben sperare nei panni di Joker per i progetti futuri del DC Extended Universe. Va inoltre riconosciuta la buona caratterizzazione dei personaggi; è infatti notevole l’eccellente lavoro di Will Smith, che dona a Deadshot un’introspettività rilevante.

Questi elementi basterebbero a realizzare un buon film solo se ci si basasse esclusivamente sull’interpretazione di attori dei quali sono già note le doti artistiche, ma non è così. Tra tinte fluorescenti e un caos che puntava a essere il punto di forza del film ma ne è la zavorra, Suicide Squad si rivela un pasticcio.

Christopher Lobraico