Voto

7

Esordio al lungometraggio di Carlo Sironi, Sole è la storia difficile di una maternità acquistata, accudita e poi strappata via per rendere felice qualcun altro. Nel mezzo ci sono due persone avvolte nella propria solitudine individuale e forzate a una condivisione di spazi, che trovano il proprio Sole nella lenta tenerezza che finisce per pervadere il loro rapporto: Ermanno e Lena, lui taciturno e ludopatico, lei polacca, poche parole italiane a disposizione e col sogno di trasferirsi in Germania al termine della propria gravidanza non desiderata. E poi c’è la vita con i propri cambiamenti impercettibili, silenziosi o gridati in faccia mentre ci si prova a salvare a vicenda con le poche armi sentimentali non offensive che si hanno a disposizione. Un film fatto di colori freddi, porte che si aprono e si chiudono, riverberi di una casa troppo vuota che all’improvviso si riempie di conflitti sussurrati e di un amore quasi solo immaginato.

Carlotta Magistris