Voto

6

La Champions League è probabilmente la più scontata e banale delle motivazioni per raccontare il viaggio di quattro italiani in Spagna, eppure Ovunque tu sarai si rivela un film distinto nella sua semplicità.

Roberto Capucci esordisce alla regia con un cast tutt’altro che sconosciuto (Ricky Memphis, Primo Reggiani, Francesco Montanari e Francesco Apolloni), assumendosi il rischio di portare nelle sale un film dalla trama semplice e colma di luoghi comuni, sviluppata, però, in maniera matura e consapevole. A fare da contorno alle ottime interpretazioni dei protagonisti una riuscita analisi della psiche dei personaggi, che permette al film di spaziare fino ad argomenti più complessi come il timore della morte e la ricerca del vero amore. Una nota di pregio va anche alla fotografia di Andrea Arnone, che ci fa godere delle meravigliose campagne spagnole

Ovunque tu sarai è una commedia leggera che sa intrattenere e creare empatia, anche se la morale finale non spicca per originalità rispetto a molti altri film.

Filippo Fante