Voto

8

Prodotto dallo stesso Manson insieme a Shooter Jennings – figlio del leggendario Waylon Jennings –, We Are Chaos è l’ennesima metamorfosi stilistica del Reverendo. Le premesse sembravano chiare: sia il pubblico che la critica si aspettavano la decisiva virata di Manson verso sonorità blues già accennate in The Pale Emperor. Aspettative che si sono “raffreddate” subito dopo la pubblicazione del primo singolo promozionale omonimo, un cinico inno da stadio entrato da subito in heavy rotation nelle radio di genere, ma che ha diviso l’opinione dei fan e della critica sorpresi da un pezzo pop rock apparentemente senza troppo pretese. 

Apparentemente, appunto. Perché un ascolto attento dell’intero album dimostra con quanta cura nei dettagli è stato pensato e realizzato We Are Chaos. L’intesa tra Manson e Jennings è totale e si percepisce sia dalle scelte stilistiche adottate nel sound, un ottimo riassunto dei migliori lavori di Manson post-Holy Wood, sia dalle tematiche affrontate nei testi: dall’ironia provocatoria di Perfume nei confronti dei suoi detrattori (“If you conjure the devil/You better make sure/ You got a bed for him to sleep in”) alla salute mentale nella titletrack (“If you say that we’re ill, give us your pill/Hope we’ll just go away/But once you’ve inhaled death/Everything else is perfume”), fino alla ballad in stile T Rex Paint You With My Love, che sul finale si apre in un apocalittico frastuono che spezza l’atmosfera agrodolce del brano. Solve Coagula e Broken Needle sono le due tracce più riuscite del disco, quelle in cui l’influenza artistica di Jennings è più riconoscibile grazie ad un mix di americana e industrial che fa da sottofondo ai tormenti di Manson, prima in Solve Coagula (“I’m not special, I’m just broken/And I don’t wanna be fixed”) e poi in Broken Needle, in cui Manson si ricollega alla precedente traccia paragonandosi a una puntina danneggiata che consuma il vinile fino a logorarlo (“I am a needle/Dig in your grooves/Scratch you up/Then I’ll put you away” e “I’ll never ever play you again/Then I’ll put you away“).

We Are Chaos è un nuovo capitolo di una discografia eterogenea, il risultato inaspettato e vincente del sodalizio tra due artisti più simili di quanto si possa immaginare.

Christopher Lobraico