Voto

7

Le uscite musicali viaggiano a un ritmo insostenibile, facendo passare inosservati lavori come Big Grrrl Small World, primo album di Lizzo uscito quattro anni fa. Diverso il discorso per Cuz I Love You, uscito per Atlantic Records. Una ricerca di suoni e accostamenti più accurati da parte del pubblico e il successo sul web del suo singolo Juice hanno permesso a Lizzo di mettersi finalmente in gioco anche su grandi palcoscenici.

Cuz I Love You è un calderone di beat funky, parti rappate, pop che richiama i fasti dei primi Black Eyed Peas: ci sono chitarre, synth, tastiere, momenti di puro gospel e un lungo tappeto soul, orchestrati dalla potente voce di Lizzo. Se alcuni passaggi possono sembrare poco convinti (Like A Girl è un brano che lancia un importante messaggio di empowerment ma risulta musicalmente debole), ci sono altri frangenti incui la voce di Lizzo è strepitosa e fa genere a sé.

Lingerie, ad esempio, parte su una base chopped and screwed e a metà cambia pelle tramutandosi in un inno soul. Oppure Soulmate, nella quale il suo passato di rapper a tutto tondo si fonde con tinte più pop per quella che si candida a essere la seconda hit radio del disco. Forte del suo passaggio a etichette più nobili, Lizzo si può fregiare anche di due featuring con Missy Elliott (riuscitissimo) e Gucci Mane. Una prova del nove superata.

Matteo Squillace