Voto

6.5

Frenetica e dirompente, la nuova commedia di Inés ParÍs arriva nelle sale italiane dopo aver sbancato il botteghino spagnolo.

Strizzando l’occhio al paradigma di Invito a cena con delitto (Robert Moore, 1976), ParÍs orchestra un’eccentrica serata: lo sceneggiatore Angel invita a cena, con la moglie Isabel e i rispettivi ex coniugi, il famoso attore Diego Peretti – nella parte di sé stesso – per convincerlo a recitare nel suo prossimo film. Nonostante la successione martellante di gag, equivoci e colpi di scena, il meccanismo della commedia non è perfettamente oliato e le trovate suscitano meno risate del previsto.

Molto efficace risulta però l’uso che gli attori fanno del proprio corpo: sempre in movimento, il dinamismo fisico e verbale dei personaggi rivela un grande controllo del corpo, tra echi slapstick e gestualità tipicamente iberica. Confinati nelle stanze e nei corridoi di una labirintica casa di campagna, ambientazione quasi esclusiva delle vicende, i personaggi risultano ancor più scattanti e il moto vorticoso dei loro corpi viene così esaltato.

Giorgia Maestri