1. Dope, it’s 1996!


2. Quattro personaggi in cerca d’autore

Everything Sucks! si presenta come un teen drama/comedy senza grandi pretese. E in effetti, al netto di 10 episodi da 20 minuti ciascuno, non si potrebbe dire altrimenti. Una storia che, sostanzialmente, si è già vista e sentita decine di volte, forse con sfumature diverse. Inoltre, la brevità del racconto non permette un adeguato approfondimento dei personaggi e delle relative sotto trame. Sebbene ai fini del plot non sia necessaria un’indagine psicologica, vengono aperte più parentesi di quante la serie riesca a chiudere, dimostrandosi incapace di garantire il giusto cliffhanger per una seconda ipotetica stagione.

3. She’s gay, ok?

L’intelligente intuizione della serie consiste nell’introduzione del tema dell’omosessualità femminile in età pre-adolescenziale, e per di più in un momento storico in cui lo sdoganamento della diversità sessuale non era ancora cominciato. Peccato che, però, anche quest’unica particolarità venga bruscamente annichilita da un finale di stagione prevedibile.

4. Millenials analogici
 

Everything Sucks! è un inno all’adolescenza predigitale degli anni ‘90 e, aldilà dell’equipaggiamento analogico di cui sono dotati i protagonisti, la regia sceglie di adeguarsi al periodo storico e di riproporre uno stile molto in voga all’epoca: come gli zoom in sui primi piani senza stacchi. È tuttavia solo questo l’unico guizzo personale che Michael Mohan e Ry Russo-Young apportano alla narrazione.

5. Boring!

Tre amici e un’outsider che tenta di farsi spazio nel gruppo: è il refrain di Stranger Things che torna a influenzare questa nuova serie tv Netflix. I protagonisti sono ancora due gruppi, uno di adolescenti e l’altro di pre-adolescenti, che vivono in una sperduta cittadina americana (Boring, di nome e di fatto) e si vedono costretti a fare balzi di crescita improvvisi. Il lavoro dei fratelli Duffer echeggia nelle intenzioni di Everything Sucks! anche nella colonna sonora, qui in linea con le hit dell’epoca (1996).

Caterina Prestifilippo