Voto

6

La stella del desert blues, Goumar Almoctar aka Bombino è nato e cresciuto ad Agadez, in Niger, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più integralista. “Azel” in lingua berbera significa “ancoraggio culturale, sviluppo, crescita”, tutte tematiche centrali in questo terzo lavoro di Almoctar.

Azel è un disco riflessivo ed emozionante, che cattura l’ascoltatore con melodie potenti ed evocative:  è come un fantastico viaggio socio-culturale, nonché una sapiente evoluzione stilistica supportata dalle sonorità acustiche di Ali Farka Touré – cantante e chitarrista maliano – sulle note del primo singolo Inar.

Il viaggio prosegue con Timidiwa, brano costruito su linee melodiche frutto della grande ammirazione di Goumar per Jimi Hendrix e per la sua vena creativa. Infine, le armonie cadenzate di Naqqim Dagh Timshar portano a termine il viaggio con un resoconto desolante dei caduti durante la Ribellione Tuareg dei primi anni ’90.

Con Azel, Almoctar è riuscito ancora una volta a riprodurre la gioia, le emozioni e, soprattutto, i problemi vissuti da un’entità culturale che spesso non ha modo di esprimersi.

 Sabino Forte