Voto

7

Fu un atleta inglese nei primi anni del ‘700 a definire il pugilato come una “nobile arte”; uno sport fatto di strategie e tattiche, sacrifici e ossa rotte.

Bleed – Più Forte del destino, proprio come il suo protagonista, raccoglie lentamente le forze per abbandonare la linearità della prima metà della pellicola, ripartendo con un genuino mix di ostinazione e determinazione, che non possono fare a meno di coinvolgere lo spettatore. Ben Yunger costruisce così una pellicola sincera, frutto di una regia che non osa perché non ne ha bisogno.

Notevole il lavoro del cast, a partire da Miles Teller (Vinny Paz), giovane promessa che il pubblico ha già potuto apprezzare in Whiplash, e Aaron Eckhart (Kevin Rooney), nei panni di un allenatore problematico ma capace di tirare fuori il meglio dal proprio atleta.

Andrea Passoni